Modernità liquida

Zygmunt Bauman- Laterza 

Ormai un libro che ha fatto la storia per chi si occupa di organizzazioni e imprese. Si tratta di un vero e proprio bestseller in Italia e all’estero.

Bauman conia con questo scritto “La metafora della liquidità” per dare la sua lettura e visione dei tempi moderni.

La società di oggi viene definita liquida, fluida, in continuo mutamento. Senza ombra di dubbio la metafora ha marcato i nostri anni ed è entrata nel linguaggio comune per descrivere la modernità nella quale viviamo. Essere “moderni”, secondo Bauman significa essere “in divenire”, l’unica costante dei tempi moderni è il cambiamento e l’unica certezza è l’incertezza. Mentre nella fase precedente, “solida”, gli individui aspiravano o potevano aspirare al controllo del proprio futuro e ad uno stato di perfezione, in questa nuova fase di “modernizzazione” il futuro appare ignoto e proprio per questo motivo nessuno intende correre il rischio di lasciarsi sfuggire opportunità, occasioni ed esperienze ancora sconosciute, ma inevitabili.

Va detto anche che nelle diverse parti del pianeta questa transizione verso una fase liquida avviene secondo tempi e ritmi differenti, che variano in base ai diversi contesti. In una condizione di liquidità è praticamente tutto possibile, ma niente è certo. Ed è questa incertezza, data dall’impossibilità di sapere ciò che accadrà e, allo stesso tempo, dalla sua inesorabilità, che determina uno stato di paura diffusa. L’uomo di oggi va alla disperata ricerca di punti fermi, ma non ne trova e questa sembra essere una via senza uscita. Non vedendo la fine, non sa immaginarsi né un futuro per sé né uno per l’umanità.

Modernità liquida è un classico dei nostri giorni.

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