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Daniela Filippini

Come ha aiutato saltare la cena!

Questa è la storia di Giulio, 51 anni appena compiuti e un fardello di parecchi kili presi in pochi anni, senza nemmeno rendersene conto.

Ad aggravare la situazione, i risultati delle analisi del sangue appena ritirate. Il Medico di base glielo aveva preannunciato: “Questo addome gonfio contiene grasso viscerale, c’è il rischio che siano sballati i valori ematici.” Uccello del malaugurio, ci aveva preso: trigliceridi e colesterolo oltre il limite, e valori preoccupanti del fegato.

Mentre si contemplava allo specchio come se si vedesse per la prima volta, Giulio prese la sua decisione: questa pancia deve sparire, e i valori dovranno rientrare.

Sì, ma come fare? Nella sua vita non si era mai posto il problema di come mangiare: la soluzione era rivolgersi ad un esperto.

Nel suo primo incontro con la Nutrizionista, Giulio si rese conto che, come spesso succede, il problema era la sera: “dottoressa, se mi siedo a tavola non finisco più di mangiare. Piuttosto preferisco saltare la cena!”

La Nutrizionista non si scompose, e lo accontentò: “Va bene, Giulio, salterai la cena, ma a patto di fare colazione e pranzo abbondanti e bilanciati.”

E così, dopo qualche mese, era dimagrito e si sentiva decisamente meglio!

Giulio non lo sapeva, ma aveva iniziato il famoso Digiuno Intermittente. Saltando il pasto serale si allunga il naturale digiuno notturno, prolungandone i benefici. Innanzitutto, concentrare i pasti in un periodo di ore limitato nella giornata, ci fa mangiare meno. Inoltre, per sostenere un digiuno di circa 16 ore dobbiamo anche preoccuparci di mangiare meglio! Ma soprattutto, durante le ore di digiuno il corpo attiva dei meccanismi depurativi, antiinfiammatori e consuma il grasso di deposito.

Certo, saltare la cena non è per tutti, ma per Giulio è stata la chiave per ricominciare a volersi un po’ di bene. Quando arriva il momento in cui diventa davvero impellente ritrovare salute e benessere, il segreto è trovare la chiave che sia giusta “per noi”. Magari, chiedendo aiuto ad un esperto.

[Diario di una nutrizionista]

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