Linda Brancaleone

Linda Brancaleone

Caregiver: l’impatto del risentimento

dare e ricevere aiuto

Prendersi cura di una persona cara in un momento difficile può essere un atto di amore e dedizione, ma talvolta può anche portare ad emozioni complesse, tra cui il risentimento. Mentre il caregiving può essere gratificante, le sfide quotidiane possono accumularsi, causando sentimenti di stanchezza, frustrazione e isolamento. In questo articolo, esploreremo le ragioni dietro il risentimento del caregiver e offriremo suggerimenti su come affrontare e mitigare questa emozione.

Perché Sorge il Risentimento:

  • Sopraffazione Emotiva: Gestire i cambiamenti d’umore o di personalità della persona amata può essere emotivamente esauriente. Il caregiver potrebbe sentirsi intrappolato tra l’affetto per il proprio caro e la difficoltà di affrontare comportamenti ostili.

  • Cambiamenti nei Ruoli Familiari: Il passaggio da un ruolo familiare tradizionale a quello di assistente può essere sconcertante. Da figlio/a o coniuge si può diventare improvvisamente badante, con conseguenze sul proprio senso di identità e libertà.

  • Sacrifici e Responsabilità: I caregiver spesso fanno sacrifici significativi nella loro vita personale. Rinunce professionali, stress finanziario e la gestione di molteplici responsabilità possono causare sentimenti di privazione e frustrazione.

  • Interruzione della Routine Familiare: Prendersi cura di una persona cara può interrompere la normale routine familiare, portando a uno stress aggiuntivo. La mancanza di tempo per sé stessi e per la propria famiglia può generare tensioni. Isolamento in Mezzo alla Pandemia: La pandemia ha amplificato il senso di isolamento per i caregiver. Le restrizioni e la difficoltà nel ricevere supporto da parte di familiari o amici hanno reso il caregiving ancora più solitario.

Come Ridurre il Risentimento:

  • Chiedi e Accetta Aiuto: Non esitare a chiedere aiuto a familiari e amici. Comunica in modo chiaro le tue esigenze e accetta il supporto offerto. La condivisione delle responsabilità può alleviare il peso emotivo.
  • Assumi un Aiuto Professionale: Considera l’opzione di assumere assistenza professionale per condividere il carico. Avere un professionista può fornire non solo supporto pratico ma anche una nuova dinamica sociale per la persona assistita.

  • Prepara un Piano: Organizza le attività quotidiane coinvolgendo tutti i membri della famiglia. Pianifica e assegna compiti in modo equo, coinvolgendo anche amici e parenti estesi. La comunicazione è essenziale.

  • Trova un Sostegno Esterno: Unisciti a gruppi di supporto online o cerca aiuto psicologico per avere una prospettiva esterna. La condivisione delle esperienze con altri caregiver può essere rivelatrice.

  • Trova Tempo per Te Stesso: Priorizza il tempo per la cura personale. Anche se brevi, momenti per una passeggiata o per esercizi di rilassamento possono fare la differenza nel mantenere l’equilibrio emotivo.

In conclusione, essere un caregiver familiare è un atto nobile, ma è essenziale riconoscere e affrontare il risentimento quando si fa strada in questo percorso. Accettare il supporto, organizzare le responsabilità e prendersi cura di sé stessi sono passi fondamentali per mantenere un equilibrio sano mentre ci si prende cura degli altri. Con un approccio compassionevole e il giusto sostegno, il caregiving può diventare un viaggio meno gravoso e più significativo.

Condividi:

Facebook
LinkedIn

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *