Prendersi cura di una persona cara in un momento difficile può essere un atto di amore e dedizione, ma talvolta può anche portare ad emozioni complesse, tra cui il risentimento. Mentre il caregiving può essere gratificante, le sfide quotidiane possono accumularsi, causando sentimenti di stanchezza, frustrazione e isolamento. In questo articolo, esploreremo le ragioni dietro il risentimento del caregiver e offriremo suggerimenti su come affrontare e mitigare questa emozione.
Perché Sorge il Risentimento:
Sopraffazione Emotiva: Gestire i cambiamenti d’umore o di personalità della persona amata può essere emotivamente esauriente. Il caregiver potrebbe sentirsi intrappolato tra l’affetto per il proprio caro e la difficoltà di affrontare comportamenti ostili.
Cambiamenti nei Ruoli Familiari: Il passaggio da un ruolo familiare tradizionale a quello di assistente può essere sconcertante. Da figlio/a o coniuge si può diventare improvvisamente badante, con conseguenze sul proprio senso di identità e libertà.
Sacrifici e Responsabilità: I caregiver spesso fanno sacrifici significativi nella loro vita personale. Rinunce professionali, stress finanziario e la gestione di molteplici responsabilità possono causare sentimenti di privazione e frustrazione.
Interruzione della Routine Familiare: Prendersi cura di una persona cara può interrompere la normale routine familiare, portando a uno stress aggiuntivo. La mancanza di tempo per sé stessi e per la propria famiglia può generare tensioni. Isolamento in Mezzo alla Pandemia: La pandemia ha amplificato il senso di isolamento per i caregiver. Le restrizioni e la difficoltà nel ricevere supporto da parte di familiari o amici hanno reso il caregiving ancora più solitario.
Come Ridurre il Risentimento:
Assumi un Aiuto Professionale: Considera l’opzione di assumere assistenza professionale per condividere il carico. Avere un professionista può fornire non solo supporto pratico ma anche una nuova dinamica sociale per la persona assistita.
Prepara un Piano: Organizza le attività quotidiane coinvolgendo tutti i membri della famiglia. Pianifica e assegna compiti in modo equo, coinvolgendo anche amici e parenti estesi. La comunicazione è essenziale.
Trova un Sostegno Esterno: Unisciti a gruppi di supporto online o cerca aiuto psicologico per avere una prospettiva esterna. La condivisione delle esperienze con altri caregiver può essere rivelatrice.
Trova Tempo per Te Stesso: Priorizza il tempo per la cura personale. Anche se brevi, momenti per una passeggiata o per esercizi di rilassamento possono fare la differenza nel mantenere l’equilibrio emotivo.
In conclusione, essere un caregiver familiare è un atto nobile, ma è essenziale riconoscere e affrontare il risentimento quando si fa strada in questo percorso. Accettare il supporto, organizzare le responsabilità e prendersi cura di sé stessi sono passi fondamentali per mantenere un equilibrio sano mentre ci si prende cura degli altri. Con un approccio compassionevole e il giusto sostegno, il caregiving può diventare un viaggio meno gravoso e più significativo.