elena faini

Elena Faini

I bambini e la paura

In questo momento i bambini sono certamente tra i soggetti più sensibili alla paura. Chi più chi meno, a seconda dell’età, hanno tutti percepito la minaccia di ciò che sta accadendo

Noi genitori abbiamo il compito di filtrare le informazioni, dando la possibilità di comprendere ciò che sta accadendo. Quindi attenzione ai tg sempre accesi, alle parole che usiamo per parlare della situazione. Utilizziamo spiegazioni semplici e rassicuranti e non toni bellici e catastrofici; on line troviamo molti video, colorati e simpatici, che spiegano bene ai bambini cosa sta succedendo.

Informare per rendere comprensibile la situazione è certamente il primo passo, quando capiamo una cosa ci fa meno paura.Inoltre ascoltare i bambini in questo momento è fondamentale, accogliere la paura senza svalutarla o minimizzarla. Diciamo “hai paura, lo capisco, stiamo vicini, ci sono io qui con te”. Ai più piccoli possiamo dire: “cosa ti spaventa? Ah si il virus è proprio un bruttone, sta combinando proprio delle cose cattive, ma proviamo a cacciarlo via insieme. Ti viene in mente un’idea?” E via libera alla fantasia, disegni, giochi, fiabe, duelli tra i nostri supereroi preferiti e il virus. I bambini sono una fonte inesauribile di creatività e risorse a cui possono attingere se noi siamo li a dare sicurezza.

Possiamo anche ricordare che questa situazione non durerà per sempre, che torneremo a giocare insieme agli altri e a stare vicini. Non è delle persone che dobbiamo avere paura ma del virus che può trasmettersi.

Ma il contributo più importante che possiamo dare è prestare attenzione a noi stessi, al nostro modo di vivere la paura. I bambini ci guardano e imparano da noi come affrontare le situazioni. Se sappiamo accogliere la nostra stessa paura e siamo sufficientemente solidi da contenerla e trasformarla in altro, allora saremmo sufficientemente rassicuranti anche per i nostri figli.


Se noi abbiamo fiducia e speranza, l’avranno anche loro.
E fidiamoci anche di loro, sono piccoli ma resilienti, se gliene diamo la possibilità!

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