elena faini

Elena Faini

Essere una base sicura per i nostri figli

Hai mai sentito parlare dell’effetto “base sicura”? L’espressione viene dal mondo della psicologia e indica la sensazione di benessere e sicurezza che i bambini sperimentano quando sanno di poter contare sulla vicinanza intima, calda e delicata dei loro genitori e delle figure di accudimento. E’ una presenza che offre sostegno senza soffocare.

Questo legame è vitale soprattutto nei primi anni di vita, ma è importante anche nei momenti di cambiamento successivi, come per esempio nell’adolescenza. In queste fasi possono essere molto utili la vicinanza di adulti presenti, caldi e solidi. Questo consentirà ai bambini e ai ragazzi di ricevere stimoli per uno sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale in grado di promuovere lo sviluppo delle loro potenzialità.

Essere una buona base sicura significa offrire uno sguardo e una cura che verranno interiorizzati e plasmeranno l’autostima, le modalità relazionali e lo slancio verso la realizzazione dei sogni.

Il sentimento di autostima nasce nel bambino dal sentire che i suoi genitori lo amano per ciò che è, lo riconoscono nei suoi bisogni e nei suoi legittimi vissuti, lo lodano e lo stimano in modo realistico per le sue graduali conquiste. Il bambino si sentirà degno di stima e amato in modo incondizionato.

Diversamente da quanto si pensa, autonomia e sicurezza vanno di pari passo. Anticipare l’autonomia fa perdere la sicurezza e fa sentire fragili e smarriti, proteggere troppo blocca il desiderio di scoperta e contribuisce a far sentire il bambino inadeguato e spaventato di fronte al mondo.

I bambini che hanno sperimentato basi affettive sicure sono più capaci e liberi di mettersi in gioco nella vita e nelle relazioni, più assertivi nell’affermare le proprie emozioni e i propri bisogni, più capaci di rispettare gli altri e di farsi rispettare.

La base sicura non frena, non vincola, non rende fragili. E’ una “casa” fatta di emozioni positive, dove trovare energia per la quotidianità, conforto nelle situazioni di disagio e riposo dopo la fatica.

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